Prodotti chimici: trattamento iniziale e di mantenimento

Controllate che il valore del pH sia compreso tra 7,2 e 7,6 tramite le strisce test. Regolate, se necessario, con i prodotti appositi (pH+ e pH-).

Effettuate la clorinazione shock (o trattamento d’urto) per eliminare in modo rapido ed efficace microrganismi, funghi e batteri presenti nell’acqua della piscina.

Una volta calcolata la quantità di cloro necessario per la piscina bisogna:

  1. Prendere un secchiello e riempirlo con l’acqua della piscina
  2. Far sciogliere completamente il cloro nel secchiello
  3. Versare la soluzione creata nella piscina

Questa operazione serve per evitare che il cloro si depositi nel fondale creando macchie e scolorimenti.

Infine, effettuate il trattamento iniziale di antialghe. Questa operazione è preventiva e serve per evitare la nascita di alghe nell’acqua della piscina.

TRATTAMENTO MANTENIMENTO PRODOTTI CHIMICI

Controllate ogni tre giorni il livello del pH, regolandolo se necessario.

Ogni sette giorni sarà necessario aggiungere il cloro e l’antialghe. È importante inserire la pastiglia di cloro all’interno del dispenser per evitare di creare le macchie di cloro sul fondo della piscina.

CONSIGLI PER PRODOTTI CHIMICI

Acqua verde: prima di effettuare un trattamento chimico, è necessario pulire con una spazzola il fondo e le pareti della piscina. Successivamente, utilizzate la dose iniziale di antialghe e l’ossigeno attivo. Se non dovesse bastare sarà necessario una clorinazione shock.

Acqua marrone: si presenta quando c’è un alto concentrato di ferro e magnesio. Si consiglia di utilizzare il flocculante per raggruppare tutte le impurità sul fondo per poi essere eliminate con un aspiratore di fondo. Qualora non bastasse, bisogna effettuare tutti i passaggi del trattamento iniziale con cloro shock e antialghe.

Acqua biancastra: si verifica quando il filtro è sporco e il livello del pH non è compreso tra 7,2 e 7,6. Effettuare il lavaggio del filtro a cartuccia o retro-lavaggio del filtro a sabbia e regolare il pH.

Acqua gialla: avviene quando c’è un’alta presenza di metalli. Il problema si risolve regolando il pH e utilizzando il sequestrante. I metalli verranno trattenuti dalla sabbia della pompa. Si ricorda di effettuare un retro-lavaggio e risciacquo dopo aver effettuato il trattamento.

Acqua torbida: bisogna verificare che il filtro sia pulito. Se si tratta di un filtro a cartuccia si consiglia di cambiarlo, se si tratta di un filtro a sabbia è necessario eseguire il retro-lavaggio e risciacquo. Successivamente, occorrerà utilizzare il flocculante e raccogliere lo sporco sul fondo con un aspiratore.

Pareti e fondo scivoloso: si verifica quando sono presenti le alghe nell’acqua, è necessario pulire le pareti e il fondale con la spazzola e successivamente effettuare un trattamento iniziale di antialghe

Formazione di calcare: l’unico prodotto in grado di prevenire e rimuovere il calcare è l’anticalcare. Si consiglia di utilizzarlo settimanalmente fino a quando sarà presente il calcare.

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