Marimo: non un semplice simbolo d’amore

Sei alla ricerca del regalo perfetto per San Valentino? Perchè non scegli di regalare un Marimo?

Ecco, lo sapevo, non sai cos’è.. e quindi non conosci nemmeno la storia della sua danza?

Allora devi proprio leggere qui e stupire la tua dolce metà!

Partiamo dall’inizio: il Marimo (o Cladophora Aegagropila) è una particolare pianta protetta e, dal 1921 tesoro naturale giapponese.

… non ti distrarre, voglio spiegarti tutto bene, così farai un figurone!

Come dicevo, è una pianta molto decorativa, appartenente alla famiglia delle Cladophoraceae e, solo 3 laghi in tutto il mondo ospitano le colonie di questa particolare pianta (Giappone, Islanda, Estonia).

… ancora una cosa importante, soprattutto se sei un appassionato di acquariologia!

Questa pianta, è particolarmente apprezzata in acquariologia per la grande capacità di assorbire buone quantità di nitrati, trasformandoli in ossigeno.

Il suo nome deriva infatti dall’unione delle parole “Mari” che significa biglia e “Mo” che significa pianta acquatica.

… ok, finalmente ti racconto la famosa leggenda di come è nato il Marimo!

Il Marimo è considerato un simbolo d’amore. Nella mitologia giapponese, si narra di due innamorati che per fuggire dalle loro famiglie, si recarono sulle rive del Lago Akan. In questo Lago in Giappone, si nascosero e, per far vivere in eterno il loro amore, trasformarono i loro cuori in queste bellissime sfere danzanti. Proprio li in quel lago nascono i Marimo che sono in grado di vivere oltre 200 anni, crescendo di 5 mm ogni anno. In Giappone, oltre che un simbolo d’amore è da sempre considerato un portafortuna.

… hai notato che ti ho parlato di sfere danzanti?

Ebbene sì… con la luce del giorno, durante la fotosintesi clorofilliana, si creano sulla superfice dell’Alga, numerose sfere di Ossigeno, che la faranno fluttuare nell’acqua. Questo particolare movimento viene chiamato “la danza dei Marimo”.

… non mi dire che hai paura del tuo pollice nero…

… hai il pollice nero? Niente paura, non c’è nulla di più facile!

Tranquilli, è sufficiente sciacquarlo e strizzarlo delicatamente ogni 2 settimane. Se tenuto in un vasetto di vetro, vi consigliamo di cambiare anche l’acqua e, ogni tanto, di aggiungere un po’ di acqua frizzante, così da rendere più vivace la sua danza, così che il Marimo possa trasformare l’anidride carbonica in ossigeno.

… ok.. lo so.. ti stai chiedendo: e poi dove lo metto?

Tenete conto che il Marimo cresce in laghi poco profondi, dove il movimento delle onde crea la sua tipica forma rotonda. La crescita è lentissima ed impercettibile. Resiste molto bene sia alle temperature fredde che al buio, in quanto è abituata a vivere nei fondali. Non ama invece la luce diretta del sole e resiste poco alle temperature superiori ai 25°C.

… ti ho convinto? E’ o non è il regalo perfetto per questo San Valentino??

Cosa aspetti allora, acquistalo subito!

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