NOME BOTANICO: calathea
NOME COMUNE: calatea
FAMIGLIA: marantaceae
ORIGINE: peru'
TIPO PIANTA: pianta da interni, perenne, foglie decorate e variegate. Ne esistono numerosissime varieta'
ESPOSIZIONE: posizione luminosa ma non esporre al sole diretto
TERRENO: terriccio per piante verdi
IMPIEGHI: pianta ornamentale da interno
DESCRIZIONE PIANTA:
Foglie portate da lunghi piccioli coriacei che si dipartono dal substrato, foglie color verde sfumato nella pagina superiore con macchie piu' scure che sembrano foglioline. La forma della foglia e' ovale ed appuntita alle estremita' o talvolta e' arrotondata . Quasi sempre le foglie di queste piante sono disposte verticalmente. La pagina inferiore e' generalmente di colore rosso viola.
CURA PIANTA:
- SUBSTRATO: leggero, torboso (utilizzare terriccio per piante verdi).
- ESPOSIZIONE: la prima regola da seguire con le marantacee e' quella di non esporle al sole diretto poiche' cio' provoca vistose ustioni sulle foglie. Sistemare quindi in posizione molto luminosa ma riparata.
- TEMPERATURA: mai esporre ad una temperatura inferiore ai 15'c. Importante il grado di umidita' dell'aria che deve essere elevato. In inverno si consiglia di applicare degli umidificatori ai termosifoni in quanto la c. mal sopporta l'aria secca.
- CONCIMAZIONE: importante in queste piante sempreverdi la concimazione che deve essere costante nell'anno con applicazioni mensili. I normali concimi complessi (concime per piante verdi) risolvono il problema.
- RINVASO: la pianta va travasata solo quando ha completamente riempito il vaso con le radici e non prima, non necessita di un vasi di grande dimensioni. L'operazione va eseguita alla fine dell'inverno.
IRRIGAZIONE:
Piuttosto esigente dal punto di vista idrico, richiede una umidita' costante nel substrato evitando però i ristagni di acqua nel sottovaso, che provocano le tipiche vistose macchie sui margini e apici fogliari. Risulta sensibile alle basse temperature dell'acqua di irrigazione, anche in questo caso manifestando segni di sofferenza a livello fogliare. Per questo motivo, soprattutto in inverno, e' bene irrigare con acqua a temperatura ambiente senza bagnare le foglie. Mediamente si deve irrigare una o due volte la settimana in estate ed una volta in inverno, avendo cura di attendere che il substrato si asciughi tra una bagnatura e l'altra.