Aiutiamo l’ambiente con il Compostaggio

La natura, ogni anno ci fornisce una grande quantità di materiali organici di scarto. Con la sistemazione del nostro giardino infatti abbiamo potature, le foglie cadute e gli sfalci d’erba. Anziché distruggerli o smaltirli come rifiuti, questo “patrimonio” può essere facilmente trasformato in compost, cioè un ammendante utile per il giardino stesso, e per l’orto poiché il risultato sarà un materiale totalmente e biologico.

Iniziamo subito a realizzare il nostro Compost

Per prima cosa vi consigliamo di individuare nel vostro giardino una posizione ombreggiata dove posizionare la vostra compostiera. Sul fondo, quindi a contatto diretto con il suolo, occorrerà realizzare uno strato di materiale drenante, come ad esempio le ramaglie o i trucioli. Sopra questo strato andremo ad aggiungere tutti gli altri materiali. Per realizzare il vostro compost potrete usare tutti i materiali organici di origine vegetale quali: sfalci d’erba, bucce di verdura, cimature di ortaggi e fiori, foglie secche, potature di legno e anche lettiere di conigli e volatili.

E’ assolutamente importante evitare di inserire nel cumulo i materiali potenzialmente contaminati da sostanze tossiche o nocive o parti di piante malate.

Prestate attenzione a non comprimere mai i materiali perchè l’ossigeno è una parte importante nel processo di decomposizione e mescolando tutti i materiali provvederemo a ossigenare il composto e ad evitare spiacevoli cattivi odori. Il composto dovrà quindi essere rivoltato una volta nel periodo invernale e una volta ogni 2 mesi nei periodi più caldi.

Ricordate che anche l’umidità ha un ruolo fondamentale in questo processo e l’acqua piovana dovrebbe essere sufficiente a creare la giusta umidità. In caso però di lunghi periodi di siccità vi consigliamo di annaffiarlo.

Il prodotto che otterremo si chiama compost verde e sarà un fertilizzante naturale ad alto contenuto di humus, capace di migliorare la qualità e la fertilità del suolo, rendendolo più soffice e leggero.

A seconda dei tempi di compostaggio possiamo ottenere:

Compost fresco: maturato circa 2/4 mesi, è ancora in corso di trasformazione ed è quindi bene evitare l’applicazione a diretto contatto delle radici o per semina o trapianto.

Compost semigrezzo: maturato circa 5/6 mesi, è un compost già stabile in cui l’attività biologica non produce più calore. Ha un leggero effetto concimante ma è ricco di elementi nutritivi. E’ indicato soprattutto per concimare gli alberi e gli arbusti da frutto, le siepi e i cespugli più rustici.

Compost maturo: ottenuto trascorsi circa 8/12 mesi, è un terriccio nero, soffice, molto ricco di acidi umici e utile soprattutto per migliorare la struttura del terreno. Può essere usato anche per la preparazione di terricci per le semine e per le piante in vaso, per la concimazione degli ortaggi, per i fiori o le piante ornamentali del giardino e del prato.

Sia il compost semigrezzo sia quello maturo vanno interrati solo superficialmente nei primi 5-10 cm del suolo.

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