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Descrizione
Esposizione: MEGLIO IN MEZZA OMBRA O IN OMBRA. SOPPORTA IL SOLE IN ZONE FRESCHE
Irrigazione: E’ una pianta, che necessita di medie quantita’ di acqua, il terreno deve essere mantenuto umido e si deve evitarne l’essiccazione. Se la Camelia è in vaso, in estate, occorre irrigare anche più volte la settimana, rallentando in inverno a 1 volta ogni 15 giorni. Se la Camelia è in pieno campo, dove le radici hanno modo di esplorare piu’ terreno e sono piu’ riparate dall’evaporazione estiva, a seconda dell’andamento climatico, si deve annaffiare circa una volta la settimana in estate e non annaffiare in inverno. L’acqua di irrigazione non deve essere ricca di calcare, che risulta dannoso. In caso di forti clorosi, e’ utile somministrare alla Camelia dei sequestreni o del solfato di ferro.
Descrizione: Pianta arbustiva da fiore, legnosa, che puo’ assumere anche le proporzioni di albero (raggiunge anche i 6 metri di altezza), cosi’ come essere contenuta in piccoli vasi. Foglie coriacee di color verde scuro e forma ovale, picciolate. I fiori sono grandi, rotondi, semplici o doppi. Fioritura sempre di grande effetto, i fiori sono eleganti e si stagliano sul fogliame verde scuro. Esistono varieta’ con fiori variegati, varieta’ che fioriscono a fine inverno – inizio primavera (Japonica), in estate (Stewartia), in autunno – inverno (Sasanqua ed oleifera).
Cura:
- IMPIANTO: la pianta va messa a dimora in piena terra preferibilmente nell’autunno o nella tarda primavera a seconda dell’ambiente. E’ comunque buona norma evitare periodi soggetti a gelate.
- SUBSTRATO: il terreno che piu’ si addice e’ di tipo leggero, con pH acido, sciolto, ricco di sostanza organica, ad esempio un composto di torba, terra di foglie, limo e terra d’erica.
- TEMPERATURA: si tratta di una pianta, che ben si adatta al nostro clima, in quanto teme forse piu’ il caldo che non il freddo, resistendo fino a 15° C sotto zero. Se in vaso si può tenere anche in appartamento per brevi periodi ma mai vicino ai termosifoni.
- ESPOSIZIONE: la Camellia nelle zone a clima temperato-fresco, tollera bene l’esposizione al sole diretto. Quando invece l’intensità dei raggi solari e le temperature estive raggiungono valori molto elevati, può manifestare problemi. In questi casi occorre collocarla in zone di mezza ombra o di ombra.
- CONCIMAZIONE: concimare, nel periodo di attivita’ della pianta, con un fertilizzante che comprenda anche una buona dotazione di microelementi. La Camelia e’ caratterizzata da una estrema lentezza della crescita anche forzando con le concimazioni.
- POTATURA: la pianta necessita solo di leggeri tagli e spuntature per il mantenimento della forma voluta e per l’eliminazione dei rami secchi. Tale pratica si effettua a fine inverso in primavera. Altra operazione utile e’ la sbocciolatura che se effetuata per tempo puo’ garantire fiori piu’ grandi.
- RINVASO: è un momento delicato per la Camelia. Il periodo migliore per trapiantare la Camelia è quando sta per finire di fiorire, quando ha ancora qualche boccio sui rami. In questo modo essa perdera’ i bocci, ma si sara’ certi di aver salvato la pianta. Infatti, è sconsigliato travasare quando la Camelia forma nuovi getti di vegetazione. Il rinvaso si fa ogni 3 anni, in quanto la Camelia è pianta a lento accrescimento. In ogni caso, occorre assicurare una buon drenaggio al vaso.
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Irrigazione: E' una pianta, che necessita di medie quantita' di acqua, il terreno deve essere mantenuto umido e si deve evitarne l'essiccazione. Se la Camelia è in vaso, in estate, occorre irrigare anche più volte la settimana, rallentando in inverno a 1 volta ogni 15 giorni. Se la Camelia è in pieno campo, dove le radici hanno modo di esplorare piu' terreno e sono piu' riparate dall'evaporazione estiva, a seconda dell'andamento climatico, si deve annaffiare circa una volta la settimana in estate e non annaffiare in inverno. L'acqua di irrigazione non deve essere ricca di calcare, che risulta dannoso. In caso di forti clorosi, e' utile somministrare alla Camelia dei sequestreni o del solfato di ferro.
Descrizione: Pianta arbustiva da fiore, legnosa, che puo' assumere anche le proporzioni di albero (raggiunge anche i 6 metri di altezza), cosi' come essere contenuta in piccoli vasi. Foglie coriacee di color verde scuro e forma ovale, picciolate. I fiori sono grandi, rotondi, semplici o doppi. Fioritura sempre di grande effetto, i fiori sono eleganti e si stagliano sul fogliame verde scuro. Esistono varieta' con fiori variegati, varieta' che fioriscono a fine inverno - inizio primavera (Japonica), in estate (Stewartia), in autunno - inverno (Sasanqua ed oleifera).
Cura:
- IMPIANTO: la pianta va messa a dimora in piena terra preferibilmente nell'autunno o nella tarda primavera a seconda dell'ambiente. E' comunque buona norma evitare periodi soggetti a gelate.
- SUBSTRATO: il terreno che piu' si addice e' di tipo leggero, con pH acido, sciolto, ricco di sostanza organica, ad esempio un composto di torba, terra di foglie, limo e terra d'erica.
- TEMPERATURA: si tratta di una pianta, che ben si adatta al nostro clima, in quanto teme forse piu' il caldo che non il freddo, resistendo fino a 15° C sotto zero. Se in vaso si può tenere anche in appartamento per brevi periodi ma mai vicino ai termosifoni.
- ESPOSIZIONE: la Camellia nelle zone a clima temperato-fresco, tollera bene l'esposizione al sole diretto. Quando invece l'intensità dei raggi solari e le temperature estive raggiungono valori molto elevati, può manifestare problemi. In questi casi occorre collocarla in zone di mezza ombra o di ombra.
- CONCIMAZIONE: concimare, nel periodo di attivita' della pianta, con un fertilizzante che comprenda anche una buona dotazione di microelementi. La Camelia e' caratterizzata da una estrema lentezza della crescita anche forzando con le concimazioni.
- POTATURA: la pianta necessita solo di leggeri tagli e spuntature per il mantenimento della forma voluta e per l'eliminazione dei rami secchi. Tale pratica si effettua a fine inverso in primavera. Altra operazione utile e' la sbocciolatura che se effetuata per tempo puo' garantire fiori piu' grandi.
- RINVASO: è un momento delicato per la Camelia. Il periodo migliore per trapiantare la Camelia è quando sta per finire di fiorire, quando ha ancora qualche boccio sui rami. In questo modo essa perdera' i bocci, ma si sara' certi di aver salvato la pianta. Infatti, è sconsigliato travasare quando la Camelia forma nuovi getti di vegetazione. Il rinvaso si fa ogni 3 anni, in quanto la Camelia è pianta a lento accrescimento. In ogni caso, occorre assicurare una buon drenaggio al vaso.