I consigli del Giardiniere: il mese di MAGGIO

PROGETTARE UN GIARDINO ROCCIOSO

Se nel giardino ci sono punti sassosi, un muretto in pietra esposto a Sud o a Sud-Ovest e siamo amanti delle specie che vivono in ambienti alpini o rupestri, possiamo creare un piccolo giardino roccioso ricco di colore e soprattutto molto profumato.
Non è necessario disporre di grandi spazi, in genere basta una porzione di terreno di 5 mq.
Per cominciare occorre posizionare uno strato di 15-20 cm di pietrisco sul luogo prescelto allo scopo di creare il supporto e il drenaggio del futuro giardino roccioso formando un cumulo profilato a nostro piacimento.
Il tutto va poi ricoperto con un rivestimento alto 20-30 cm di terra ben drenata nel quale verranno scavati gli alloggiamenti per ciascun blocco di roccia che, per questioni di stabilità, dovrà risultare, alla fine dei lavori, interrato per almeno due terzi della pro
pria altezza.
Gli interstizi e i vari punti di contatto tra i massi dovranno essere accuratamente rincalzati con altra terra e ciottoli onde rinforzarne la stabilità e il buon drenaggio dell’acqua. Aggiungeremo alla fine uno strato generoso di materiale costituito in parti uguali da terriccio da giardino, terra e sabbia grossolana che andrà a formare lo strato coltivabile. Per la composizione si potrà scegliere tra i vari tipi di roccia (tufo, arenaria, calcare) e l’effetto finale dovrà riprodurre fedelmente uno scenario naturale. Al momento della posa in opera dei blocchi di pietra si potrà inoltre prevedere l’eventuale impianto di irrigazione.

La scelta delle piante dovrà tener conto dell’habitat creato per cui si dovranno scegliere specie poco esigenti in termini di acqua, di dimensioni ridotte e che vivono in ambienti soleggiati.
Le Alpine ma soprattutto le Rupestri comprendono le specie adatte allo scopo, sono relativamente piccole, vigorose e crescendo assumono una forma a cuscino.
Tra queste ci sono anche alberi e arbusti nani tipici degli ambienti di costa. Solo per fare un esempio si ricordano: Gentiana Verna, Poligonum affine, Lewisia, Saxifraga e bulbose come Crocus levigatuus, Iris histrioides, Cyclamen hederifolium e Srtembergia lutea alla quali si possono abbinare sempreverdi del genere Juniperus e arbusti nani come Hebe buchananii.
Altre specie dall’abbondante fioritura e dal portamento compatto adatte allo scopo sono: Aubretia, Lavanda, Santolina, Santoreggia, Timo, Myosotis, Helianthemum.
In attesa che le perenni riempiano completamente gli spazi a loro destinati, si possono utilizzare momentaneamente delle piante annuali. Si possono ovviamente allestire giardini rocciosi a diverso tema: Alpino, Pietraia che riproduce l’ambiente dei ghiaioni ove vegetano l’Achillea e l’Artemisia, Muri a secco e utilizzare Vasche e Abbeveratoi di pietra e legno quali elementi decorativi costituenti improvvisati contenitori o piccole serre.


La manutenzione e la cura sono relativamente semplici e richiedono la messa in pratica di alcuni accorgimenti:

  • curare il buon ancoraggio delle piante del terreno
  • evitare assolutamente ristagni di acqua a livello delle radici anche nei mesi invernali
  • irrigare solo nel mesi caldi evitando le ore centrali della giornata. E’ meglio annaffiare molto e di rado, normalmente nel corso di una estate bastano 4-5 irrigazioni
  • mantenere il terreno libero dalle infestanti per i primi anni
  • concimare con fertilizzanti a lenta cessione in autunno e primavera
  • rinnovare periodicamente la pacciamatura (in genere corteccia di pino) onde mantenere a lungo la giusta umidità nel terreno e tenere lontane le infestanti
  • in primavera eliminare tutte le parti secche delle piante
  • ridurre gli individui molto invasivi all’inizio della primavera

ALBERI E ARBUSTI ORNAMENTALI E DA FRUTTO – DIFESA FITOSANITARIA

  • MELO/PERO
    • Contro le più comuni malattie fungine intervenire ogni 10 giorni con un fungicida a base di rame
    • Per il contemporaneo controllo di lepidotteri e cocciniglie aggiungere ogni volta un insetticida
  • PESCO
    • Contro bolla e oidio e i principali insetti ogni 15 gg intervenire con un fitofarmaco a base di Dodina
    • In presenza delle prime colonie di afidi impiegare un aficida specifico
  • SUSINO-ALBICOCCO
    • Contro Tortricidi ricamatori e Cydia intervenire a metà e fine mese con un insetticida specifico
  • CILIEGIO
    • Contro la mosca delle ciliegie nel momento di viraggio del colore del frutto (invaiatura) effettuare un intervento con un insetticida specifico
  • VITE
    • Contro peronospora e oidio fino alla fioritura trattare dopo ogni pioggia con poltiglia Bordolese. Da inizio fioritura in poi utilizzare settimanalmente contro l’oidio dello  Zolfo
  • ORNAMENTALI
    • Piracanta Biancospino Liquidambar Pioppo Quercia intervenire con sali di Rame o Poltiglia Bordolese contro le principali crittogame
    • Per le rose e tutte le specie sensibili al mal bianco è bene ripetere ogni 15 giorni e per tutta la stagione vegetativa un trattamento con una miscela di un antiodico sistemico+sali di rame
  • Trattamenti alla chioma tradizionali:
    • Cedri e Tigli: contro afidi alla prima comparsa degli insetti utilizzare un aficida sistemico
    • Evonimo, Tiglio e altre piante: contro cocciniglie usare: Olio Bianco+Insetticida
    • Tuja e conifere: contro i fenomeni di disseccamento dovuti a marciumi basali usare un fungicida a base di Fosetil Alluminio una volta al mese irrigando abbondantemente con la soluzione la zona del colletto (3-5 interventi). N.B. Arieggiare con lavorazioni superficiali la zona delle radici e favorire lo sgrondo delle acque

I LAVORI DEL MESE DI MAGGIO

ALBERI E ARBUSTI

  • DIFESA FITOSANITARIA
    METCALFA pruinosa: specialmente su siepi e arbusti questo fastidioso insetto può cominciare a manifestarsi già dalla fine del mese. Per contrastarlo efficacemente bisogna intervenire al suo primo manifestarsi e alle successive manifestazioni alternando vari prodotti insetticidi rispettando  le dosi di etichetta. Molto utile intercalare ai trattamenti abbondanti lavaggi con acqua e saponi neutri per sciogliere l’eventuale melata.
  • CONCIMAZIONE
    • Se non ancora fatto, per le specie che si preparano a fruttificare o a fiorire, concimare con fertilizzante per orto a lenta cessione
    • Le rose sono in piena fioritura, per mantenerla a lungo è importante fornire alcuni elementi nutritivi. A tale scopo aggiungere settimanalmente all’acqua di irrigazione Concime Liquido per piante fiorite alla dose di 7 m1 per lt di acqua e ogni 15 gg Chelato di Ferro alla dose di 10 gr. per pianta
    • Per le Ortensie mantenere le somministrazioni ogni 10 gg nell’acqua di irrigazione di Chelato di Ferro 10gr per pianta e Azzurrante
  • POTATURA ARBUSTI SFIORITI E SIEPE
    • Eliminare le corolle sfiorite delle rose recidendole sopra la terza quarta foglia in modo da risvegliare nuove gemme
    • Eliminare inoltre i rametti mal formati e deboli oltre che i germogli in eccesso onde evitare l’indebolimento e mantenere 1’ordine estetico della pianta
    • Effettuare una potatura di ringiovanimento eliminando i rami secchi e quelli esuberanti sulle specie che hanno terminato la fioritura es : Deutzia, Forsythia, Camellia, Azalea, Vibumum, Syringa ecc. Non effettuare questa operazione su quelle i cui fiori sono seguiti da bacche.
    • Per le siepi a rapido sviluppo (ligustro, lauroceraso, biancospino) effettuare una prima leggera potatura di forma da ripetere alla fine di luglio
  • CONTROLLO INFESTANTI
    • Sulle infestanti nate e per controllare quelle che nasceranno distribuire sul terreno da mantener pulito un erbicida totale. Il terreno resterà pulito per 2-3 i mesi
  • IRRIGAZIONE
    Specialmente per le piante messe a dimora di recente è indispensabile in funzione dell’andamento stagionale intervenire con irrigazioni di soccorso e mantenere l’umidità pacciamando abbondantemente la zona attorno al colletto con Terriccio Universale o utilizzando gli appositi tessuti non tessuti


FIORI

  • SEMINA BULBI E RIZOMI
    Si possono mettere a dimora Canne, Begonie, Dalie, Lilium, Gladioli.
    Per prevenire attacchi di muffa grigia e sclerotinia disinfettare i bulbi immergendoli per 15-20 minuti in una soluzione di Fungicida a base di rame.
    Riempire le buche e le trincee che ospiteranno i bulbi con Terriccio Universale miscelato a concime a lenta cessione.
  • SEMINA ANNUALI
    • Si possono seminare all’aperto tutte le specie e mettere a dimora quelle già pronte in pane di terra
    • All’aperto: Agerato, Alisso, Adonis, Bella di giorno,Centaurea, Calendula, Crisantemo, Petunia, Portulaca, Kochia, Girasole, Verbena, Nasturzio, Portulaca, Pisello odoroso e molte altre
    • Sotto tunnel o cassone vetrato: Asparagus, Alisso, Astro, Balsamina
    • In trapianto con pane di terra: Petunie, Astri, Zinnie, salvia, verbena, Impatiens, Miosotis, Coleus, Margherite
    • In ogni caso 10 giorni prima della semina o del trapianto incorporare al terreno il concime a lenta cessione da Orto in ragione di 40 gr/mq
  • MESSA A DIMORA GERANI
    Il geranio deve essere trapiantato con l’intero pane di terra, in buche o fosse riempite con Terriccio per Gerani miscelato a concime a lenta cessione per Gerani, in posizione soleggiata. Essendo il geranio soggetto ad attacchi di lepidottero del geranio è buona norma effettuare mensilmente un trattamento insetticida con un prodotto specifico per il parassita.
  • IRRIGAZIONE
    Fare attenzione ad eventuali carenze idriche. Ricordarsi di aggiungere all’acqua il Concime Liquido rispettando il dosaggio per litro di acqua riportato sulla confezione
  • DIFESA FITOSANITARIA
    E’ il mese in cui si manifestano le malattie fungine e insetti più comuni:
    • In presenza di Oidio, Ruggini e Ticchiolatura utilizzare un anticrittogamico rispettando tempi e dosaggi riportati sulla confezione
    • In presenza di afidi utilizzare un aficida specifico
    • In presenza di larve o di insetti adulti utilizzare un insetticida a largo spettro di azione es: un Piretroide
    • Eventuali marciumi radicali si prevengono irrigando ogni 20 gg con un fungicida a base di Fosetil Alluminio 2,5 gr per lt di acqua, e migliorando la tessitura del terreno, alleggerendolo con pomice o sabbia nel caso sia troppo pesante

COSA OCCORRE PER I FIORI

  • PER LA SEMINA E LA MESSA A DIMORA DELLE ANNUALI OCCORRE
    • Bustine di semente
    • Piantine in vaso
    • Paletta da fiori
    • Terriccio per piante fiorite
    • Vasi/cassette/fioriere
    • Concime per piante fiorite
  • PER SEMINARE I BULBI E I RIZOMI OCCORRE
    • Bulbi
    • Piantabulbi
    • Terriccio per piante fiorite
  • PER LA MESSA A DIMORA DEI GERANI OCCORRE
    • Geranio in vaso
    • Terriccio per gerani
    • Concime per gerani
  • PER IRRIGARE I VOSTRI FIORI OCCORRE
    • Innaffiatoio
    • Concime liquido
    • Impianto di micro-irrigazione:
      • Centralina a pile
      • Riduttore di pressione
      • Tubo principale
      • Gocciolatoi
  • PER LA DIFESA FITOSANITARIA DEI VOSTRI FIORI OCCORRE
    • Fungicidi e insetticidi specifici
    • Pompa a spalla
    • Spruzzatore
    • Innaffiatoio

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