I consigli del Giardiniere: il mese di GENNAIO

Mese di Gennaio

Alberi e fusti

Potatura e Mondatura

Potare le arboree ornamentali eliminando tutti quei rami o parti di ramificazione che si presentano secchi o danneggiati. Usare attrezzi ben affilati e disinfettati per non trasmettere malattie da pianta a pianta e proteggere i tagli più grossi con pennellature di mastice cicatrizzante.
La vera e propria potatura di produzione per le specie da frutto si potrà eseguire nei mesi a venire appena il gelo accennerà a calare.

Messa a dimora

E’ il periodo utile per mettere a dimora alberi e arbusti spoglianti a radice nuda e specialmente le rose. Riempire la buca che ospiterà la pianta con Terriccio Universale miscelato a fertilizzante a lenta cessione.

Annaffiatura

Con temperature superiori agli 8-10°C annaffiare con moderazione e nelle ore più calde le piante di recente messa a dimora.

Rinnovo pacciamatura

Ripristinare ove necessario lo strato pacciamante al piede delle piante più sensibili al freddo e in quelle messe a dimora in autunno. Utilizzare Terriccio Universale, corteccia di pino o altro materiale idoneo allo scopo.

Difesa Fitosanitaria
  • Pomacee : l’inverno è uno dei momenti fondamentali per la bonifica delle piante da tutti i centri di infezione in quanto le possibilità di trasmissione delle malattie
  • Pesco : approfittando di giornate asciutte con temperature di 6-7°C intervenire con fungicida a base di Dodina contro bolla, corineo, cytospora e fusicocco. Si raccomanda l’eliminazione dei frutti mummificati che sono fonte di inoculo
  • Ornamentali a foglia caduca e non : raccogliere ed eliminare i residui della vegetazione ( foglie, frutti, parti di ramo) caduti a terra perchè possibili veicoli di nuove infezioni. Curare lo sgrondo delle acque in corrispondenza del colletto delle piante
  • Processionaria del pino : è il periodo utile per effettuare la raccolta manuale e la distruzione con il fuoco dei nidi di processionaria, si raccomanda la massima attenzione in questa procedura, poiché i peli delle larve di processionaria sono urticanti, operate quindi con mascherina e occhiali protettivi

Tappeti Erbosi

Eliminazione acque stagnanti
  • Liberare il prato dai vari residui caduti durante l’inverno utilizzando un rastrello a coltelli operando in tale modo anche una leggera arieggiatura
  • Controllare contemporaneamente che sotto le zolle sollevate dal gelo non sia ristagnata dell’acqua e nel qual caso favorirne il rapido deflusso attraverso la costituzione di canaline di scolo oppure praticando con un forcale qualche foro nel terreno
  • Ristabilire l’uniformità della superficie colmando eventuali piccoli avvallamenti con Terriccio Tappeti Erbosi
  • Evitare di calpestare il prato se bagnato.
Controllo presenza malattie

Verso la fine del mese potrebbe presentarsi una temibile malattia del prato che colpisce prevalentemente le foglie: il Marciume Rosa Invernale. Inizialmente compaiono macchie rotondeggianti di diametro inferiore ai 5 cm nell’ambito delle quali l’erba assume colore rossastro. Con il tempo le macchie si allargano sino a 20 cm e ingrigiscono. Compare infine una abbondante produzione di micelio cotonoso di colore rosa che dà il nome alla malattia. In caso intervenire immediatamente con fungicidi specifici.

Rifinitura terreni per nuovi impianti
  • Questi terreni, arati e sminuzzati prima dell’inverno, necessitano ora di essere ulteriormente affinati con l’ausilio di un erpice o di un rastrello. Operando in tale modo avremo il contemporaneo vantaggio di eliminare le infestanti eventualmente nate nel corso dell’inverno
  • E’ inoltre l’ultimo periodo utile per l’eventuale interramento di fertilizzanti di origine organica
  • Evitare assolutamente di operare con terreno bagnato
  • Evitare di calpestare il prato se bagnato

Preparazione del Terreno

Semine e trapianti
  • Semine in piena terra: fave, piselli
  • Trapianti: aglio, zampe di asparagi, bulbilli di cipolla, carciofi
  • Semine in tunnel o letto caldi: cavoli, cicorie e lattughe da taglio, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli, sedani
Concimazione pre-semina

Con 6-8 giorni di anticipo rispetto alla semina o al trapianto concimare abbondantemente il terreno con fertilizzante a lenta cessione per Orto. Incorporare nel terreno il fertilizzante con un rastrello o con una leggera erpicatura

Controllo del drenaggio

Controllare ed eventualmente ripristinare l’efficienza dei fossetti di scolo dell’acqua in eccesso onde evitare i dannosissimi ristagni primaverili che ostacolano le semine e l’accesso a1 prato e all’orto e favoriscono l’insorgenza di malattie della radice di alberi e arbusti.
Ricordarsi di aver cura di ripianare prontamente avvallamenti e buche, eventualmente createsi per effetto degli agenti atmosferici, nell’area destinata alla semina.

Lavori al sottochioma

Ripulire il sottochioma di alberi e arbusti dai residui vegetali caduti durante l’inverno. Provvedere inoltre al ripristino della pacciamatura se deteriorata.

Fiori

Semine

In semenzaio sotto vetro: Bellis, Garofano, Margherita, Violacciocca, Viola del pensiero

Forzatura bulbi

La forzatura dei bulbi consente di ottenere in casa l’anticipo della fioritura rispetto alla primavera e consiste nel collocare i bulbi in vasi o ciotole immersi in Terriccio Universale addizionato, concimando con concime liquido per piante fiorite. I vasi con i bulbi vanno prima tenuti per 10-12 giorni in un luogo a temperatura di 10-16 ‘C per poter stimolare la crescita dell’apparato radicale; dopodiché vanno sistemati in piena luce evitando però l’insolazione diretta e annaffiati con regolarità aggiungendo sempre Fertilizzante Liquido. Le bulbose più adatte allo scopo sono: Hippeastrum, giacinto e narcisi ma anche i crochi. Una volta terminata la fioritura vanno eliminate le parti secche e si trapiantano i bulbi in giardino.

Rincalzatura bulbi

L’alternarsi di periodi di gelo provoca variazioni di volume del terreno che scalzano spesso bulbi e rizomi. Dopo aver compresso delicatamente la superficie, facendo attenzione a non lesionare i germogli, ricoprire il tutto aggiungendo nuovo terriccio

Piante da Interno e da Balcone

Collocazione vasi in ambiente idoneo

Data la carenza di luce dovuta alle giornate brevi disporre le piante vicino alle finestre oppure utilizzare per gli esemplari più pregiati speciali lampade che consentano la fotosintesi. Mantenere le piante da appartamento all’interno anche se le temperature sono salite sensibilmente evitando posizioni in cui possano subire colpi di freddo

Irrigazione
  • Mantenere moderati ma regolari ritmi di annaffiatura
  • Aggiungere sempre all’acqua di irrigazione Concime Liquido (Universale – Gerani – Piante Verdi – Acidofile)
  • Mantenere pulito il fogliame spruzzandolo settimanalmente con acqua ricorrendo eventualmente al Lucidante Fogliare per conferirgli maggiore brillantezza

STELLE DI NATALE

La pianta ha concluso il ciclo e si appresta ad andare in riposo vegetativo. Per favorire questo processo potarla a circa un palmo di altezza e riporla in luogo buio e fresco, senza annaffiare. Nel corso del mese di maggio si provvederà a rinvasarla e metterla all’aperto ricominciando le cure colturali quali concimazione e annaffiature.

Aerazione serre e protezioni

Nella seconda metà del mese, specialmente se le temperature superano i 10°C aprire le protezioni invernali o i pannelli delle serre delle piante semirustiche e non rustiche per almeno 1 ora durante i momenti più caldi del giorno. Questo impedisce un dannoso accumulo di umidità.

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