ACQUA: 10 idee per annaffiare e risparmiare

L’acqua è un bene prezioso e per questo non bisogna mai sprecarla, specialmente in questo periodo in cui i fiumi e le falde sono quasi esauriti e le piogge non sono sufficienti.

Prima di iniziare vi ricordiamo di informarvi circa le nuove ordinanze comunali. In alcuni comuni potrebbero esservi infatti delle limitazioni circa l’utilizzo dell’acqua (fascia oraria o uso consentito).

Ecco qui di seguito riportati 10 piccoli suggerimenti per consentirvi di innaffiare gli orti e i giardini, senza sprecare nemmeno una goccia!

1. Raggruppare le “ASSETATE”

Quando possibile, cercate di riunire in un’unica area tutte le piante che desiderano più acqua, annaffiando in abbondanza solo queste. Vi sarà anche più facile calibrare il vostro impianto automatico d’irrigazione quando andrete in vacanza. La vicinanza di piante che richiedono annaffiature abbondanti, consentirà di avere una zona più umida e quindi meno incline alla traspirazione e l’evaporazione.

2. Annaffiare di sera

Annaffiando al tramonto, l’acqua non evaporerà subito e le radici avranno il tempo necessario di assimilarla.

3. L’acqua di lavaggio della verdura

Lavate la vostra frutta e verdura mettendola a mollo in una bacinella e riutilizzate l’acqua per annaffiare le vostre piante. Potrete accumularla negli annaffiatoi o nei bidoni di raccolta. I sali minerali rilasciati dai frutti e dagli ortaggi, saranno un nutrimento prezioso.

4. L’acqua del condizionatore

L’acqua di condensa del condizionatore è demineralizzata. Come utilizzarla? Sarà sufficiente concimare con la dose massima indicata sull’etichetta del prodotto scelto

5. Sottovasi e riserva d’acqua

E’ fondamentale in questo periodo utilizzare i sottovasi. L’acqua in eccesso verrà riassorbita dal terreno e dalle radici.

6. La conca

Quando si mette a dimora una pianta, è utile realizzare intorno al fusto, una conca di circa 80 cm di diametro. Ciò vi consentirà di disperdere meno acqua nel terreno e di raggiungere direttamente le radici della pianta.

7. Raccogliere la pioggia

Raccogliere l’acqua piovana vi consentirà di avere sempre a disposizione dell’acqua per il vostro giardino e le vostre piante.

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8. Impianto automatico

Per irrigare il giardino, l’orto e il frutteto è indispensabile utilizzare un impianto d’irrigazione automatizzato che, attivato nelle ore serali, notturne o di prima mattina, vi consentirà di non interagire con i consumi domestici, e di corrispondere ai possibili divieti comunali di utilizzo diurno dell’acqua per il giardino e l’orto.

9. Pacciamatura

Nel giardino e nell’orto le aree di terreno nudo vanno pacciamate in primavera in modo che rimanga una maggiore umidità nel suolo. Nel frutteto invece è meglio mantenere l’erba che, passati i primi 3-4 anni dall’impianto, non è in competizione con le radici degli alberi per la ricerca dell’acqua.

10. Ali gocciolanti, tubi microforati e porosi

Per erogare l’acqua solo in prossimità delle radici delle piante, è importante utilizzare un’irrigazione a goccia o ala gocciolante o con tubo microforato.

Nell’orto il tubo poroso si deve stendere lungo la fila delle orticole, alla loro base, oppure nella canaletta a fianco, e annaffia la terra dove si stendono le radici, facendo risparmiare l’acqua.

In giardino solo il prato continuerà ad essere annaffiato a turbina, disponendo irrigatori localizzati vicino ad alberi e arbusti (e solo in zone molto calde) e tubi a goccia lungo la siepe di recinzione.

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